è sicuramente un momento di grande difficoltà per il Paese, i cittadini e il Sistema Sanitario Italiano. Noi tutti abbiamo chiaro che cosa sia successo e sta succedendo ma nessuno di noi ha idea di quello che potrà succedere, né per quanto tempo dovremo continuare a lavorare in questo stato di emergenza.
Temiamo che COVID-19 possa diffondersi ulteriormente in tutta l’Italia ma speriamo ancora che si possa contenere il numero di contagi e rallentare così l’accesso alle cure Ospedaliere e dar tempo al SSN di organizzarsi. Noi, Medici Radiologi, siamo in prima linea per dare il nostro contributo e le nostre indagini risultano di prezioso ausilio per selezionare i casi patologici, individuando le affezioni polmonari e seguirne l’evoluzione, anche se, purtroppo, non siamo ancora in grado di individuare quali siano i reperti dell’imaging che possano predire l’evoluzione della malattia.
Come Medici e come Medici Radiologi, insieme a tutti i nostri più stretti collaboratori dell’area radiologica, in primis tecnici ed infermieri, stiamo tutti combattendo per assicurare la migliore assistenza possibile ai pazienti che si rivolgono alle nostre strutture, consapevoli delle
responsabilità del nostro ruolo, anche se, purtroppo, le condizioni di lavoro non sono ancora ottimali per le note difficoltà nell’approvvigionamento dei presidi.
Ciononostante, ognuno di noi sta assolvendo con dedizione e spirito di sacrificio al proprio dovere, anche a rischio della propria incolumità personale, e registriamo per questo, purtroppo, i primi casi di contagio di nostri colleghi.
Il nostro impegno di Medici e di Medici Radiologi è massimale. Sono orgoglioso che la nostra categoria stia contribuendo allo sforzo del SSN in modo così ammirevole.
Vi esorto però, nel continuare ad assicurare i servizi che da noi dipendono, a rispettare scrupolosamente le procedure igieniche, di protezione personale e dei pazienti, ad essere accorti nelle riunioni e anche tra Radiologi, a mantenere le distanze di sicurezza e, in generale, a porre in essere tutte le misure atte a proteggervi.
La Sanità ha bisogno di Voi, i pazienti hanno bisogno di Voi, la SIRM ha bisogno di Voi.
Vi auguro ogni bene e sono orgoglioso di Voi.
Il Presidente SIRM
Roberto Grassi